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sabato 9 novembre 2013

La macchina del pane... la regina delle soffitte

Quanti sono stati tentati almeno una volta nella vita di acquistare quel diabolico strumento che si nasconde dietro alle fattezze di "macchina del pane"? Che si tratti di un regalo ricevuto o di una debolezza transitoria, molti si ritrovano con questo oggetto in casa; spesso utilizzato con convinzione per un mese e poi dimenticato lentamente.
Ebbene ci sono poche e semplici regole da sapere prima di decidere di relegare questa macchinetta al ruolo di regina delle soffitte.

Quasi tutti i modelli in commercio danno la possibilità di cuocere due formati di pane: uno grande (1kg circa) e uno piccolo (700g circa). Nonostante l'impulso incontrollato di cuocere una pagnotta da 1 kg è bene quasi sempre orientarsi sul formato minore; molte macchinette infatti cuociono meglio i formati ridotti (i formati maggiori vengono spesso aggiunti per questioni commerciali). Può capitare che nonostante l'aver optato per il piccolo formato, il pane risulti ancora un po crudo e abbia l'umidità paragonabile ad un bagno turco. Non disperate, dovete solo trovare la quantità di impasto corretta per il vostro arnese. Tenete in considerazione le seguenti percentuali:
Farina 100%
Sale 2-3%
Lievito in polvere 1 %
Liquidi 60-62%
Grassi 2-4%
e provate a diminuire la grandezza dell'impasto.

Diamo un'occhiata ai programmi di impasto.
Troverete decine di programmi miracolosi per cuocere pane di ogni tipo, ma considerate il fatto che in concreto la macchina esegue solo tre lavorazioni: impasta, lascia lievitare e cuoce. Nulla di più. Orientatevi sul programma Base, Basic, Classic o qualunque programma "semplice" possiede il vostro aggeggio; questo programma permette di fare buona conoscenza della propria macchina e garantisce un buon risultato con la maggior parte degli impasti.

Parliamo velocemente delle farine. In commercio si trovano preparati pronti all'uso di molte varietà di pane; sorvolando sul motivo che vi spinge a comprarli, fate solo attenzione alla quantità che ne inserite nella vostra macchina. Utilizzate l'esperienza accumulata per capire la quantità da inserire, non seguite le istruzioni sulla confezione altrimenti i risultati saranno deludenti (pane scotto o impasto che fuoriesce della macchina). Per il resto qualunque farina può fare al caso vostro. La macchina cuoce meglio gli impasti "leggeri" quindi vi consiglio di usare la 00 come base e poi aggiungere un'altra farina più importante (Farro, Mais, Integrale, ecc) nella proporzione 5:1.  Nulla vi vieta di cambiare le dosi: l'esperienza sarà la vostra amica migliore.

Per i grassi potete usare olio o burro a seconda dei gusti, le dosi sono le stesse ma il risultato è assolutamente diverso. Un olio d'oliva non molto marcato, ad esempio, rende il pane bello morbido e non molto grasso, mentre il burro da un sapore di più caratteristico.

Per i liquidi Latte o acqua sono i vostri amici, potete sperimentarne le dosi come volete, purché rispettiate la quantità totale di liquido dell'impasto.

Infine lo zucchero serve ad "aiutare" la lievitazione mentre il sale va aggiunto nella quantità che più vi aggrada.

In linea di massima abbiamo detto quelle due cosette ignoranti che non trovate sul manuale di istruzioni, eccovi quindi un paio di esempi di impasti:

Pane Classico

Farina 00 - 675g (oppure 550g di 00 e 125g di altra farina tipo Segale...)
Acqua - 410g
Olio d' Oliva - 24g
Zucchero - 15g
Sale - 12-24g
1 Bustina di lievito di birra

Pane al Latte

Farina 00 - 675g
Acqua - 130g
Latte - 280g
Burro - 24g
Sale 12-24g
Zucchero - 15g
1 Bustina di lievito di birra

Divertitevi e sperimentate.






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